I PRINCIPI ALLA BASE DEL NOSTRO OPERARE
MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE (ex D.Lgs. 231/01)
Powercrop S.p.A. si è dotata di un Modello di Organizzazione e Gestione, previsto dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231che ha introdotto un regime di responsabilità amministrativa a carico della Società per alcune tipologie di reati.
Il Modello di Organizzazione e Gestione (“il Modello”), adottato originariamente con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2014, è stato nel corso del tempo aggiornato ed integrato in relazione agli interventi legislativi succedutisi negli anni, che hanno ampliato la categoria dei reati presupposto della responsabilità amministrativa ex D. Lgs. 231/2001 .
Il Modello di Powercrop è costituito da una “Parte Generale” e da singole “Parti Speciali”, predisposte per le diverse tipologie di Reati ed Illeciti da prevenire.
Il 10 marzo 2023 è stato emanato, in Italia, il Decreto Legislativo n. 24, che recepisce la Direttiva UE 2019/1937 in materia di protezione delle persone che segnalano la violazione di norme del diritto dell’Unione o di norme del diritto nazionale. Le nuove norme hanno la finalità di introdurre meccanismi di tutela a favore di chi, al fine di segnalare fatti o informazioni relative a possibili illeciti, può incorrere nel rischio di essere oggetto di atti di ritorsione che possono, direttamente o indirettamente, recare danno alla sua vita privata o professionale.
Le misure di tutela previste dal D. Lgs. 24/2023 si applicano quando, al momento della segnalazione, il segnalante ha fondato motivo di ritenere che le informazioni relative alle violazioni oggetto di segnalazione siano vere, ed esse siano state apprese nell’ambito del proprio contesto lavorativo.
Le violazioni oggetto di segnalazione devono rientrare nel seguente ambito:
- violazioni del Modello di Organizzazione ex D. Lgs. 231/2001 adottato da Powercrop S.p.A.;
- condotte illecite ai sensi del D. Lgs. 231/2001; e
- violazioni degli atti del diritto UE e della relativa normativa nazionale di recepimento.
Le segnalazioni possono essere effettuate da tutti gli stakeholders della Società, siano essi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, amministratori, dipendenti o collaboratori; ex dipendenti o persone coinvolte in processi di recruiting; lavoratori autonomi, liberi professionisti o consulenti titolari di un rapporto di collaborazione con la Società; lavoratori o collaboratori che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore della Società; volontari, retribuiti o non, che prestano la propria attività; azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto; rappresentanti di comunità locali o altri stakeholder.
La Società si è dotata di appositi canali di segnalazione che contemplano le seguenti modalità:
a) Canale interno: il canale prioritario di segnalazione è quello interno, ossia quello costituito dall’organizzazione di appartenenza.
L’organizzazione mette a disposizione i seguenti canali interni di segnalazione:
- segnalazione scritta mediante Piattaforma Isweb S.p.A. al seguente link https://powercrop.wbisweb.it, con le modalità indicate nel manuale del segnalante allegato al presente documento informativo;
- via telefono, previo appuntamento da richiedere contattando il soggetto esterno incaricato della gestione delle segnalazioni ai sensi dell’art. 28 del Reg. UE 2016/679, mediante l’invio di e-mail all’indirizzo e.parrilli@pnblex.it o telefonando al n. 068075415; in tal caso, previa manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali, nel corso della telefonata verranno richieste tutte le informazioni contenute nel modulo per la segnalazione scritta e la segnalazione sarà documentata per iscritto mediante resoconto dettagliato della conversazione a cura del personale addetto; la persona segnalante potrà verificare, rettificare e confermare il contenuto della trascrizione mediante la propria sottoscrizione (art. 14, comma 3, D.lgs. 24/2023);
- mediante incontro diretto, previo appuntamento da richiedere contattando il soggetto esterno incaricato della gestione delle segnalazioni ai sensi dell’art. 28 del Reg. UE 2016/679, mediante l’invio di e-mail all’indirizzo e.parrilli@pnblex.it o telefonando al n. 068075415; in tal caso, la segnalazione, previa manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali, è documentata a cura del personale addetto mediante registrazione su un dispositivo idoneo alla conservazione e all'ascolto oppure mediante verbale; in caso di verbale, la persona segnalante può verificare, rettificare e confermare il verbale dell'incontro mediante la propria sottoscrizione (art. 14, comma 4, D.lgs. 24/2023).
b) Canale esterno: la segnalazione all’ANAC mediante la piattaforma disponibile sul sito istituzionale dell’Autorità può essere effettuata solo laddove ricorra una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
c) Divulgazioni pubbliche: rendere di pubblico dominio informazioni sulle violazioni tramite la stampa o mezzi elettronici o comunque tramite mezzi di diffusione in grado di raggiungere un numero elevato di persone; in questo caso il segnalante beneficia della protezione prevista dal decreto se, al momento della divulgazione pubblica, ricorrono determinate condizioni:
- la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l'autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.
Powercrop S.p.A. si impegna a gestire le segnalazioni nel rispetto dei criteri di massima riservatezza, in conformità con le normative in materia di protezione dei dati, e con modalità idonee a tutelare l'identità del segnalante e l'onorabilità dei soggetti segnalati.
La Società auspica che i propri stakeholders collaborino a mantenere un clima di reciproco rispetto della dignità, dell’onore e della reputazione di ciascuno, e si riserva di valutare l’adozione di provvedimenti nel caso in cui una segnalazione si riveli infondata e prodotta in malafede al solo scopo di ledere ingiustamente la reputazione o l’onorabilità di una persona o di un soggetto giuridico.
Si allegano per informativa completa:
Parte Generale Modello 231 Powercrop SpA - Scarica il PDF
Informativa Whistleblowing sul trattamento dei dati personali - Scarica il PDF
Documento informativo sul Whistleblowing - Scarica il PDF
Whistleblowing Manuale per il segnalante - Scarica il PDF